La faticosa ricerca di casa/1

Su questo blog parliamo di interior design, di trend indoor e outdoor, di oggetti per abbellire gli appartamenti, di piccoli segreti per rendere particolare e unica la nostra casa.

Casa mini1

Ma se la casa ancora non c’è e la stiamo comprando, come si fa?

Sempre da non-architetto (l’unica, ricordate il post sull’Architetto che alberga in ognuno di noi? ecco l’avevo scritto io) vorrei raccontarvi qualcuna delle disavventure che mi sono capitate mentre cercavo il mio pied-a-terre, sempre cercando di farvi sorridere, ma occhio che se è capitato a me può capitare a ognuno di voi!

Parliamo di intermediari immobiliari, che riconosci subito perché sono gli unici che anche ad agosto ti aspettano alle 14 sotto il sole vestiti da men in black. Ce ne sono tanti, onesti, bravi, che cercano di venire incontro alle tue esigenze; di contro, troviamo una serie di figuri che poco hanno a che vedere con parole come professionalità, buon senso, attenzione al cliente. Vediamone qualcuno, sempre partendo dalle mie esperienze personali!

Il Signor Venditore di Laqualunque

Bilocale in ristrutturazione, vicino ai mezzi. Parto col mio motorino, arrivo in agenzia, due parole e andiamo.
Anziché passare dall’ingresso principale si entra dal retro, ma non faccio domande, sarà perché stanno facendo dei lavori, mi dico. Saliamo su una comodissima scala a pioli (anche qui, nessuna domanda, non ho capacità di astrazione riguardo la suddetta ristrutturazione), e arriviamo nell’appartamento.
Ingresso, cucina, camera.

“Signor Venditore, mi pare piccola questa camera, io voglio mettere due comodini e non avere la testiera del letto sotto alla finestra, ma il letto non ci sta nell’altro verso”, “Signorina, taac, il letto va così e due comodini, taaac, non vanno più di moda, via” (sarò vecchia, ma mi pareva comodo avere due comodini)…

“Signor Venditore, ma la finestra della sala dà direttamente sopra il semaforo”, “Taac, si chiude la finestra, doppi vetri e serramenti nuovi”… “Signor Venditore, ma poi ho caldo” “Taac, aria condizionata”.

Come fai a ribattere? Non si può.

Passa qualche giorno, e immancabile: “Uè Signorina, la vogliamo dare un’altra occhiatina all’appartamento? Eh? Eh?”. Ma anche no. Signorina batte il Signor Venditore di Laqualunque

Casa minima2

Il Signor Costruttore

Il monolocale era bello, nuovo, all’ultimo piano, persino con le persiane elettriche interne al doppio vetro (voi lo sapete sicuro come sono). Certo la doccia era un po’ bassa, il soffitto era immediatamente sopra ma io non è che sia un gigante e se qualcuno più alto avesse voluto fermarsi a casa mia…beh, problemi suoi.

Lo vedo una volta da fuori, lo vedo da dentro, ci torno. E la seconda volta si sente una puzza incredibile provenire dal bagno: che sarà mai? Chiediamo al costruttore!

“Signor Costruttore, perché c’è quest’odore di fogna?” “Signorina, veda la cucina”…
“Signor Costruttore, perché sento quest’odore di marcio?” “Signorina, veda il balcone”…
“Signor Costruttoreeeeeeeeeeeeeee…” “No, io non sento nulla”.

E qui termina la visita.

Qualche giorno dopo arriva una chiamata, pronti? “Signorina, sa…gli operai…hanno i servizi chimici…ma hanno preferito…usare il bagno…sa…erano all’ultimo piano…”. Senta Signor Costruttore, sarò anche “giovane” e donna, ma non sono fessa, e scaricare la colpa sugli operai non sembra cosa buona per nascondere quello che dovrebbe essere un errore nel collegare i servizi fognari agli appartamenti.
Signorina batte Signor Costruttore.

Casa ribaltata3

….ma non finisce qui…..

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