Cabina armadio…mon amour!

Una cosa è certa: una cabina armadio come quella di Carrie Bradshow me la scordo.

Bando alle ciance, torniamo con i piedi per terra e cerchiamo di capire se ce ne possiamo permettere una funzionale ai nostri bisogni!!

Son d’accordo con voi, i tagli degli appartamenti di oggi di certo  non aiutano, ma con il giusto impegno in fase di progettazione potreste riuscire a ricavare quello spazio che tanto desiderate da destinare alla vostra futura cabina armadio. È ovvio che tutto debba essere commisurato alla dimensione degli ambienti: non lasciate che la cabina armadio si impossessi della vostra stanza ma nemmeno che sia minuscola pur di averla. Valutate bene gli spazi e, soprattutto, valutate se farla in muratura, cartongesso o semplicemente utilizzare dei pannelli divisori: attenzione alle prescrizioni dei regolamenti edilizi sulle metrature minime da rispettare per le camere da letto!A volte occorre sfruttare un angolo, spesso una nicchia, la maggior parte delle volte si preferisce una forma regolare, alcuni la prediligono passante tra due ambienti e avere nella propria stanza solo letto e comodini…a voi la scelta!
Passiamo ai fatti: innanzitutto dovete sapere che, in genere, una gruccia è lunga circa 45 cm e che quindi, le aste per appenderle, sono disposte a 30 cm dal muro. Tenete in considerazione che l’ingombro dei vestiti appesi sarà di 60 cm nel loro complesso. Cassetti e ripiani potranno avere lo stesso ingombro oppure essere anche meno profondi. Considerate infine che avrete bisogno di uno spazio per muovervi all’interno della stessa di almeno 60-70 cm, per una profondità totale della cabina di 120-130 cm.

Certo, se disponiamo di spazi limitati forse non conviene suddividere nettamente la vostra porzione da quella del partner…rischiereste di non poter invadere il suo spazio! Questo discorso vale invece nel momento in cui avete un’intera stanza a disposizione, in cui poter attrezzare anche tre pareti distinte…una favola!

Come allestirla?

Valutate la quantità di ripiani, cassetti e aste necessarie: tutto  dipende da che tipologia di vestiti è pieno il vostro guardaroba! Il primo punto da chiarire quindi è stabilire quanto spazio serve, cioè l’ingombro approssimativo degli indumenti divisi per gruppi, cappotti, giacche, vestiti, aggiungendone una (buona!) percentuale per i nuovi acquisti. In questo modo riuscirete a stimare quanti ripiani, cassetti, bastoni si avranno bisogno.
Ovviamente se riusciste, sarebbe meglio sfruttare tutta l’altezza della parete posizionando, negli scaffali più scomodi e in alto, tutto quello che non vi serve tenere a “portata di mano” come le valigie o i piumoni per l’inverno.

Non dimentichiamo l’illuminazione: è indispensabile per facilitare la ricerca affannosa del mattino e anche  per non uscire di casa con abbinamenti alquanto improbabili!

Cerchiamo di sfatare un mito: “Le cabine armadio costano troppo!”. Ma chi l’ha detto?! Certo, possiamo arredare un’intera stanza ma possiamo anche occuparne una sola porzione ottimizzando gli spazi: un paio di ante scorrevoli o una tenda colorata possono suddividere la camera da letto dalla cabina armadio dove stipare scaffali e cassettiere low cost…chi ce lo vieta? Ne trovate sul mercato di componibili e modulari, ma nulla vieta di averne su misura! Inoltre, alcune grandi case come Ikea suggeriscono di sfruttare la stessa cabina armadio come muro divisorio dietro la testata del letto.

Ora siete pronte per a scegliere l’outfit perfetto nella vostra nuova cabina armadio?

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