La faticosa ricerca di casa/2

Eccoci qui, a raccontarvi ancora qualche piccola disavventura che magari sarà utile a chi si sta accingendo a comprare casa (se ve la siete persa potete leggere qui la prima puntata).

Il Signore Senza la Propria Identità

Qui siamo già in fase avanzata, parliamo proprio di proposta: la casa è bella, grande, ristrutturata, accogliente, ci piace proprio, decidiamo di fare una proposta. Fogli in mano, assegno in borsa, l’agente che illustra quanto è di sua responsabilità sull’atto (poca roba, fate sempre attenzione!), firmo io, firma lui.

Ma. “Scusi, Signor Mario Rossi, perché si sta firmando Piero Bianchi?” “No, si fa così, il titolare non c’è”…
“Scusi, Signore Senza la Propria Identità, lo sa che sta commettendo una truffa?” “Eeeeh…truffa…”…
“Scusi Signore Senza la Propria Identità, sa adesso cosa faccio con questo assegno? Lo passo al tritadocumenti. Ed è fortunato che faccia solo questo”.

Signorina batte Signore Senza la Propria Identità.

Casa truffa1

Il Signore amante dell’orrido

“Questa volta mi faccio accompagnare da un architetto, lei ne saprà”… e partiamo per vedere un appartamento in minipalazzina. Arriviamo, “Ah non è male”, indicando una facciata. “Ah, non è quella ma quella accanto…”. Ecco. La facciata accanto aveva bisogno non semplicemente della ristrutturazione, ma di essere proprio buttata giù, semidiroccata, con le persiane divelte, i balconi scrostati. Io e l’architetto che già si stava pentendo di essere venuto, saliamo. Saliamo da gradoni di cemento grezzo di altezze diverse, perché non c’era l’ascensore, scivoliamo quasi, ma finalmente arriviamo al piano ed entriamo. Ecco. Entriamo, diciamo apriamo una porta e inorridiamo.

“Signore amante dell’orrido, perché il pavimento si imbarca?” “Si imbarca…è da rifare”… “Signore amante dell’orrido, perché c’è quella stufa del ‘15-‘18 nell’angolo?” “Perché ci si scalda così”… E’ che lo diceva convinto, forse anche a casa sua era abituato a seminare scatolette di cibo per gatti, a camminare su un pavimento storto, ad avere finestre piccole e sporche. Beh, che la compri lui.

Signorina (con architetto) batte Signore amante dell’orrido.

Casa orrido2

Lasciamo perdere case sopra ai ristoranti e massaggi cinesi, case sopra porno shop, case dove non avrebbe vissuto nemmeno il gatto del “Ragazzo di Campagna” da tanto che erano spaziose, case dove il soppalco in muratura rubava tutta la luce, case dove il balcone aveva gli spuntoni per scacciare i piccioni con le piume dell’ultima vittima, case sulla tangenziale e sopra la discarica…

Quale casa3

In tutto ciò vi chiederete….ma alla fine Signorina ha trovato casa? Si, ce l’ha fatta, comodamente in un anno, senza intermediari, compilando da sola gli atti che poi sono andati al notaio, diventando l’incubo di tutte le agenzie immobiliari della zona, informandosi, chiedendo insistentemente piantine, visure, verbali di condominio, andando dagli amministratori, e tenendo gli occhi più che spalancati… una fatica! Ma se avete bisogno contattatela!

In casa4

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