La collaborazione tra Snaidero e Michele Marcon prosegue. Il designer progetta per la storica azienda – che proprio quest’anno compie 70 anni – due nuovi modelli di cucine: ‘Look’ e ‘Opera’.
Lo abbiamo incontrato al Salone del Mobile di Milano e ci siamo fatte raccontare tutto…[o quasi]!
Snaidero al Salone del Mobile 2016
In occasione dell’appena concluso Salone del Mobile, Snaidero ha allestito uno stand di ben 600 mq nel quale ha esposto i nuovi modelli di cucine da presentare agli addetti al settore e al grande pubblico.
Allo stand Snaidero abbiamo avuto l’opportunità e il piacere di intervistare Michele Marcon, designer di ‘Look’ e ‘Opera’, due delle novità proposte dall’azienda per la collezione Sistema.
‘LOOK’ di Michele Marcon | credits Snaidero
Id-Tips: “Look”, “Opera”, “Loft” – per citare solo gli ultimi – sono tre modelli di cucina stilisticamente differenti tra di loro: quale le assomiglia di più e in quale si sentirebbe più a suo agio a cucinare?
Marcon: In ognuna c’è un qualcosa in cui mi riconosco. ‘Look’ ad esempio è caratterizzata da un’anima minimale che ho sempre avuto dentro, sono convinto che una linea pulita ed essenziale non stanchi e sia destinata a durare negli anni. Di ‘Opera’ apprezzo il fatto che sia una cucina etica in quanto è stata progettata con materiali veri e non di compromesso. Il legno è legno vero e non un materiale che ne riproduce le sembianze, il metallo è metallo vero, non si parla di laccature, verniciature o similari, così come per il porfido. Sento questa cucina più vicina a me perché è la più ‘terrena’.
LOOK | in esposizione con pensili a tutt’altezza
LOOK | dettaglio pensili a giorno
Id-Tips: Da dove inizia a progettare una cucina? Qual è il punto fermo attorno al quale tutto ruota ?
Marcon: La materia. Parto sempre dalla ricerca dei materiali, è una cosa che ho dentro. Mi è sempre piaciuto fare ricerca perché una volta che conosci bene i materiali poi puoi concentrarti più consapevolmente anche sulla progettazione delle varie aree della cucina: zona cottura, conservazione, lavaggio…etc. Se non si conoscono bene le caratteristiche dei materiali finisce che il progetto si riduce ad una serie di compromessi.
OPERA di Michele Marcon | credits Snaidero
OPERA | Dettagli mensole in ferro e legno
OPERA | Dettagli cassetto con attrezzatura interna
Id-Tips: Le cucine che progettate sono veramente fantastiche ma spesso, per dare maggior risalto al modello, sono ambientate in luoghi un po’ al di fuori di quello che è il normale spazio standard di una cucina. La sfida sarebbe progettare una modello di alto design in 9 mq che non abbia nulla a che invidiare alle “sorelle maggiori” quanto ad effetto scenografico. E’ fattibile?
Marcon: Certo, è possibilissimo. Se però io progetto una cucina per uno spazio angusto ne delimito le potenzialità. Se devo esprimere un concetto di design in 9 mq allora cerco di caratterizzare anche pavimenti, pareti e illuminazione…allora sono convinto che anche in uno spazio ridotto venga fuori un “oggetto”, qualcosa di armonioso. Se invece devo stare attento a costi e ad altre cose è chiaro che sarà un design un po’ più democratico, che va comunque benissimo, ma nel quale non è possibile esprimere appieno tutte le potenzialità che l’azienda produttrice potrebbe offrire.
OPERA di Michele Marcon | credits Snaidero
Id-Tips: Ha in progetto una nuova cucina per Snaidero? Ci vuole svelare qualche anteprima?
Marcon: Si effettivamente sto lavorando ad un nuovo progetto. Sarà una cucina dallo stile un po’ più tradizionale per coloro che hanno un animo un pò più romantico.
Credits | Snaidero & Id-Tips
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