Villa Albergoni set del film “Chiamami col tuo nome” è in vendita
Villa Albergoni, l’incantevole location dove Luca Guadagnino ha girato la maggior parte delle scene del film “Chiamami col tuo nome“, è appena stata messa in vendita per circa 1,7 milioni di euro.
Emozioni da Oscar a Villa Albergoni
Villa Albergoni, a Moscazzano (CR), è il palazzo cinquecentesco scelto dal regista Luca Guadagnino quale sfondo alle vicende raccontate in ‘Chiamami col tuo nome’, suo ultimo film.
Il protagonista è Elio Perlman (Timothée Chalamet), diciassettenne americano che trascorre le vacanza in Italia nella villa di famiglia. Qui conosce Oliver (Armie Hammer), studente del padre che è professore universitario, e loro ospite per qualche settimana.
Il film mostra in modo molto delicato la fragilità delle emozioni dell’adolescenza, la scoperta del sè, la felicità ma anche il dolore. Le vicende si svolgono sullo sfondo di casa Perlman, ovvero villa Albergoni. Candidato a quattro premi Oscar (miglior film, miglior attore, miglior sceneggiatura non originale e miglior canzone), il film è la trasposizione cinematografica del romanzo di Andrè Aciman.
L’edificio
Da qualche giorno questo edificio risulterebbe in vendita.
La villa, vincolata come bene monumentale, si sviluppa su due piani per una superficie complessiva di 1.400 mq. E’ costituita da 14 stanze, di cui 8 camere da letto, e 8 bagni.
Superato il portone d’ingresso ci si trova in un atrio con volta a botte che attraversa tutta la struttura. Da qui si accede alla biblioteca con le altissime scaffalature, la stessa che nel film era lo studio del signor Perlman. Sempre al piano terra troviamo due salottini e la cucina.
Al piano superiore ci sono le camere da letto, quasi tutte con bagno privato, e una grande terrazza. L’edificio è inserito in un parco di circa 2 ettari all’interno del quale ci sono altri due edifici minori: la cosiddetta casa del fattore e la casa del custode.
La maggior parte dei locali non è arredata. Nella pellicola cinematografica l’interior designer Violante Visconti di Modrone ha completato gli ambienti utilizzati come set con tappeti, stampe e oggetti di antiquariato per creare quell’atmosfera ricca di cultura e cosmopolita che si respira nel film.
Nel frattempo, in attesa della cerimonia di assegnazione degli Oscar, il film di Guadagnino si è aggiudicato un riconoscimento ai Bafta come migliore sceneggiatura non originale. Non resta che attendere il 4 marzo per vedere se riuscirà a vincere la meritatissima statuetta.
Photo credits Giulio Ghirardi