Una sera all’Unicredit Pavilion
Domani, martedì 28 luglio, alle 21:30 ci sarà l’apertura al pubblico di UniCredit Pavilion, spazio polifunzionale progettato dall’architetto Michele de Lucchi in piazza Gae Aulenti a Milano.
[Qui, sul blog, l’avevamo già nominato in occasione del Salone Ufficio | Workplace 3.0, per aver progettato l’ormai famosa “La passeggiata”].
In porta Garibaldi, già sede di innumerevoli cambiamenti che hanno modificato il volto a una parte di Milano, si trova anche questo nuovo edificio, concepito come un grosso seme di legno posizionato ai margini del cosiddetto Wheatfield, il campo di grano di 50mila metri quadri pensato dall’artista americana Agnes Denes. D’altronde l’architetto De Lucchi aveva definito così il proprio lavoro circa un anno fa, alla presentazione del progetto: “L’architetto è un contadino e io ho impiantato un seme per Milano”. Detto fatto direi, le sembianze ci sono, eccome!
Qui, dove ha messo radici il quartier generale di Unicredit ora c’è un altro simbolo di quest’Expo 2015, votata alla sostenibilità, ai materiali naturali e alle tecniche all’avanguardia. Legno lamellare e vetro trasparente sono i materiali principali che, insieme ai brise soleil automatizzati garantiscono il comfort termico interno.
Si distingue da tutto ciò che esiste nella piazza per le sue forme sinuose e morbide e si sviluppa su tre livelli differenti, a cui corrispondono le diverse funzioni: al piano terra l’Auditorium con una capienza fino a 700 persone, al primo piano la Passerella dell’Arte dedicata a mostre temporanee, al secondo piano l’area Mini-Tree, cioè un asilo nido (per una stima di 60 bambini) e al terzo piano la Greenhouse, la sala meeting.
Il “guscio” dell’edificio è caratterizzato da maxi schemi che si possono aprire verso l’esterno, per proiettare anche fuori, in particolari occasioni, quello che sta accadendo all’interno dell’Unicredit Pavilion.
Ulteriori approfondimenti e info sugli orari di apertura al pubblico li trovate qui.
