Il recupero dei locali seminterrati: nuova legge in Lombardia
Il recupero dei locali seminterrati a fini abitativi, commerciali o terziari potrebbe essere possibile in Lombardia a partire dal prossimo luglio. E’ stato infatti appena approvato il nuovo progetto di legge che spiega come fare.
I Comuni, prima dell’entrata in vigore della legge (luglio 2017) avranno la possibilità di escludere dal recupero alcune parti del territorio caratterizzate da condizioni particolari (aree sottoposte a tutela paesaggistica, aree interessate a operazioni di bonifica, zone a rischio idrogeologico, etc…)
Recupero dei locali seminterrati: cosa significa?
Con il termine ‘recuperare’ si intende far sì che uno spazio, considerato come non abitabile, possa legalmente diventarlo.
La legge definisce il seminterrato come
il piano di un edificio il cui pavimento si trova a una quota inferiore, anche solo in parte, rispetto a quella del terreno posto in aderenza all’edificio, e il cui soffitto si trova, anche solo in parte, a una quota superiore rispetto al terreno posto in aderenza all’edificio
se possiedi uno spazio che ha queste caratteristiche allora [forse] puoi renderlo abitabile.
Ulteriori requisiti richiesti per rendere il locale agibile
I requisiti che dovrebbe possedere il locale da convertire affinchè possa essere considerato abitabile (ovvero dotato di agibilità) sono:
- altezza interna non inferiore a 240 cm;
- la verifica dei rapporti aeroilluminanti, cioè il rispetto di superfici minime finestrate dimensionate in base al locale in cui sono collocate. Nel caso in cui non si raggiungesse il minimo richiesto si ha la possibilità di ricorrere alla illuminazione/ventilazione artificiale;
- il rispetto di eventuali e ulteriori requisiti igienico-sanitari previsti dai vigenti Regolamenti;
La legge si applica sia agli immobili esistenti sia ai nuovi edifici purchè sia già stato conseguito il titolo edilizio. In questi ultimi il recupero dei seminterrati potrà avvenire solo 5 anni dopo la costruzione e per 10 anni non sarà possibile cambiare la destinazione d’uso dei locali.
Ampliamento o nuova unità indipendente?
Il recupero dei seminterrati a fini abitativi, fatte salve le caratteristiche che i locali devono possedere, consente sia di ampliare una abitazione esistente sia di creare nuove unità abitative. In questo caso c’è l’obbligo di reperire nuovi spazi a parcheggi o monetizzarli, in caso di difficoltà di reperimento.
Il recupero dei locali seminterrati non è considerato come intervento di nuova costruzione. Il contributo sul costo di costruzione non sarà dovuto per i locali con superficie lorda di pavimento inferiore a 200 mq se destinati ad abitazione o inferiore a 100 mq se pertinenze di abitazioni o locali destinati ad uso diverso da quello residenziale.
Credits immagine di copertina | Industrial wall lamp – onefortythree