Dopo il Salone del Mobile, torniamo ancora sull’argomento “cucina” passando dalla teoria alla pratica.
La cucina di cui vi parliamo oggi è solo il primo dei locali interessati dall’intervento di sistemazione complessiva che ha coinvolto un’intera abitazione di 150 mq disposta su due livelli.
Le opere di ristrutturazione di questa casa unifamiliare si sono appena concluse. Locale per locale vi mostreremo idee, soluzioni e materiali adottati. Partiamo dal primo!
La cucina 1.0: stato di fatto
Il locale, molto ampio e con un’altezza superiore rispetto allo standard, era usato dai precedenti proprietari come tinello. Si presentava parzialmente piastrellato, malamente tinteggiato e senza alcun carattere, in poche parole: potenzialità infinite e infinite scelte da affrontare con i committenti. A rendere più ‘interessante’ lo spazio, un pilastro posizionato quasi in mezzo al locale: un dettaglio non indifferente da tenere in considerazione ma che ci ha dato dei vincoli e degli spunti da cui partire.
Dobbiamo considerare che l’immobile, rimasto disabitato per tanto tempo, non aveva un’immagine tra le più accattivanti (certo la tendina scollata dalla finestra rendeva tutto ancora più mesto ma almeno ci impediva di guardare i serramenti).
I punti fondamentali che abbiamo dovuto considerare come NON modificabili sono stati:
- Le aperture verso strada, in quanto l’immobile si trova in una zona vincolata dal punto di vista ambientale;
- Il dislivello tra cucina e soggiorno, sia perché alzando la quota pavimento della cucina avremmo dovuto modificare le aperture [avremmo avuto finestre troppo vicine al pavimento!], che per questioni strutturali.
In planimetria la cucina 1.0 appariva così:
Planimetria Stato di Fatto
La nuova cucina
Nel progetto, il famoso pilastro in mezzo al locale diventa parte del muro divisorio tra due ambienti, cucina e ingresso.
Su richiesta dell’amministrazione comunale, abbiamo provveduto a rettificare il prospetto verso il cortile interno, che appariva disomogeneo, essendo caratterizzato da aperture di diverse dimensioni. Ecco allora l’ampliamento della finestra verso il porticato, la cui modifica ha contributo a rendere ancora più luminoso il locale.
Planimetria Stato di Confronto (rosso = costruzioni – giallo = demolizioni)
La scelta delle piastrelle del pavimento è stata guidata dalla decisione di avvicinarsi al carattere originale della casa, richiamando le marmette di graniglia ritrovate sotto una più recente pavimentazione in ceramica.
Sono state scelte delle piastrelle di forma esagonale di Marca Corona 1741 tendenti alle tonalità del grigio [1/3 antracite, 1/3 grigie, 1/3 decorate] optando per una posa mista finto-casuale.
A breve il risultato finale!