Moka Bialetti…80 anni e non sentirli!

La Bialetti per eccellenza oggi fa parte della collezione permanente al Triennale Design Museum di Milano e a quella del Moma di New York.

Alfonso e Renato Bialetti, 14 anni dopo l’apertura della loro officina di semilavorati in alluminio, hanno un colpo di genio: inventano la moka Express Bialetti  che quest’anno, con la sua forma squadrata e famosa per il suo design, nel 2013, compie 80 anni.

La loro idea era quella di produrre uno strumento che permettesse di fare il caffè a casa propria: l’intuizione finalmente arriva dalla “lisciveuse”, un pentolone usato per lavare i panni, munita di un tubo cavo e forata nella parte superiore.

pubblicità  vecchia

La caffettiera porta ad un cambiamento radicale nelle abitudini di consumo di caffè nelle case private ma, fino alla fine degli anni ’40, la Moka rimane un prodotto artigianale con una distribuzione limitata.
Nel 1946 Renato subentra al padre nella gestione aziendale e modifica la filosofia aziendale passando da una logica artigianale ad una di carattere industriale: così ha inizio la svolta di un pezzo di storia italiana che ha conquistato il mondo, anche grazie alla pubblicità dell’Omino con i baffi di Paul Campani. Con la sua voce controllata, il cappello tipo borsalino, il papillon e il nasone ovale invade il Carosello, da vero intenditore di caffè.

multi  carmencita

Balla con Carmencita, introdotta dal pubblicitario Armando Testa, introduce il caffé paulista in Italia, e nonostante sia calato il sipario sul Carosello, l’Omino coi baffi sta ancora ritto con il dito alzato sulla moka.

Oggi, dopo 80 anni, la Moka è  icona della nostra tradizione culturale: rappresenta l’Italia nel mondo, con il suo buon caffè servito in tavola.
Per questi 80 anni la Bialetti vuole celebrare questo nostro rito così rappresentativo, rendendolo condivisibile nel concorso Moka Express Yourself , permettendo a ognuno di customizzare la propria caffettiera (fino al 20 ottobre) e vincere un anno di fornitura di caffé.
Prevede due diverse modalità di partecipazione…per il resto basta decorare, disegnare, colorare con qualsiasi mezzo, informatico e non…l’importante è avere una buona dose di fantasia!

Allora, chi è pronto? L’Omino coi baffi di sicuro lo è…ha già alzato la mano!!

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