Mille modi per sfruttare l’ingresso
L’ingresso: ovvero quello spazio della casa dove ci si appresta ad uscire, dove ci si deve anche sedere, ci si veste, si mettono e si tolgono le scarpe, si ha l’esigenza di specchiarsi e si cercano le chiavi nella borsa.
Allo stesso tempo però tende a essere piccolo ma accogliente, deve avere carattere e, in fondo, è la prima impressione che gli altri si fanno della nostra casa.
Ammettiamolo: tutto questo è così faticoso!
Prima di progettare questo spazio così importante, cerchiamo di capire cosa vogliamo realmente che ci sia: una scarpiera? Una sedia? Il portaombrelli? Degli specchi? E’ uno spazio stretto e lungo come un corridoio o una piccola stanza quadrata?
Siete pronti a valutare diverse opzioni?
Eccole!
Una soluzione classica, facilmente interpretabile e che non sacrifica nulla è quella panca+attaccapanni+contenitori. Adatte sia a uno spazio quadrangolare che a un corridoio stretto e lungo, gli elementi possono avere sia un carattere moderno piuttosto che romantico e contry.
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Se si vuole provare qualcosa di diverso, qualcosa di un pò pazzo, ma non si ha il coraggio di dare quest’impronta sbarazzina agli ambienti principali della casa, allora l’ingresso è la vostra chance.
Si possono provare delle “non comuni” carte da parati con disegni come gufi, cavalli o fiorelloni che mai avreste pensato nel vostro salotto. Ma nell’ingresso POTETE, eccome se potete!
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Oppure si possono scegliere simpatici elementi, originali e utili.
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Per me l’ingresso è sempre una buona occasione di rimanere fedele ad uno stile, cosa che può risultare complicata nella progettazione di uno spazio più grande e con un numero maggiore di elementi da considerare.
Se avete, ad esempio, un’anima romantica e femminile allora grandi specchi ovali, poltroncine imbottite e lampade retrò saranno perfette per questo angolo.
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Il colore è la vostra passione e pensate che una stanza colorata non debba essere solo la cameretta dei bambini? Anche se vostro marito “storce” il naso qui non potrà certo dirvi di no…
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Si possono scegliere soluzioni minimal, essenziali e semplici, soprattutto dove lo spazio non abbonda ed è necessario fare scelte che centrino perfettamente le nostre esigenze: un grande specchio per darsi un ultimo sguardo prima di uscire, appendini e mensole se il soprabito fa la differenza nel vostro abbigliamento, una mini panca o una consolle per gli svuotatasche se abbiamo borse in perfetto stile Mary Poppins.
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Ancora più minimale? Ecco la soluzione proposta da Mark Braun.
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L’ingresso è anche l’occasione per presentarsi: noi, la nostra famiglia, la nostra casa e il nostro stile. Non c’è niente di più indicato: concentriamo qui le nostre passioni, le nostre foto o quelle dei nostri figli.
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In ultimo, potreste cimentarvi in qualcosa che renda l’ingresso un ambiete unico, divertente e sicuramente rappresentativo di voi stesse. Ecco alcuni suggerimenti DIY: pallet, legni e vecchie scale recuperate diventano fantastici appendini.
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Pronti a provarci?
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