Come scegliere il battiscopa adatto
Chi non ha il battiscopa in casa alzi la mano.
Ebbene si, il battiscopa (o zoccolino dir si voglia), è presente nel 95% delle nostre case. Ha molte funzioni ma la prima, che ci ricorda anche il vocabolario Treccani, è quella di proteggere il muro. Ci avete mai pensato? Si trova proprio lì dove batte la scopa.
battiscópa s. m. [comp. di battere e scopa], invar. – Zoccolo di pietra dura, marmo, legno o laminato plastico, posto al piede di pareti verticali di ambienti interni, di edifici o di scale, per protezione durante la pulizia dei pavimenti.
Chi si è mai imbattuto nella ristrutturazione di un appartamento sa bene che non serve solo a questo. Infatti, uno dei motivi principali è che il battiscopa serve a definire meglio il raccordo tra pavimento e parete che non risulta mai essere davvero perfetto. Mi sento di aggiungere che a livello di progettazione è un elemento davvero importante. Tanti lo sottovalutano e spesso scelgono (o fanno scegliere all’impresa) lo zoccolino “da capitolato”. Sappiate che ne esistono davvero tanti, in diversi materiali (legno, marmo, gres o pvc) e che non è un “obbligo” né tantomeno necessario che pavimento e zoccolino siano dello stesso materiale. Penso che però, per rendere più armonico un ambiente, debba essere uguale al coprifilo delle porte.
[Nota: tendenzialmente quello in pvc si usa quando non vengono fatte le tracce a parete e quindi si vogliono nascondere i cavi che ci passano dentro.]
Lo zoccolino, come abbiamo detto, definisce la fine del pavimento e l’inizio della parete e, a seconda dell’effetto che si vuole ottenere possiamo sceglierne di differenti altezze, spessori e colori. Direi proprio che decora. Così come nell’immagine qui sotto: in legno come il parquet ma alto pochi centimetri crea un’effetto minimale limitando la scala.
Personalmente, nonostante a casa ne abbia uno di altezza standard, apprezzo particolarmente quelli bassi. Credo che donino eleganza e, amando gli ambienti lineari e moderni, che li definisca ancora di più.
Badiamo poi a come l’effetto sia nettamente differente se la parete viene tinteggiata nello stesso tono del battiscopa oppure con un tono a contrasto.