A…B…C…lettering!
Adoro il lettering!
Comunicativo o criptico, sobrio o scanzonato. Sfacciato per natura perché è li che fa bella mostra di sé…per essere scrutato, letto, esplorato.
E’ un elemento di arredo architettonico fantastico che può essere utilizzato in tantissimi modi.
Lettere come quadri o soprammobili
Potete utilizzarle come soprammobili appoggiandole sulla mensola della cucina o del soggiorno o, ancora, appenderle sulla parete vuota della sala da pranzo…componendo frasi che vi piacciono particolarmente!
Ampia scelta di caratteri ne da Seletti o Kidimo.
In camera da letto le parole possono essere incorniciate quasi come se fossero quadri o anche appoggiate sulla scrivania accanto alle foto più care.
Per le amanti dello Shabby, una testata del letto personalizzata con lettere in stile.
Carta da partati e chalk lettering
Anche la carta da parati si da al lettering! Bellissime quelle di Wall&Decò e di Kidimo.
Se vi sentite artisti prendete pennello e secchiello e fate diventare le vostre pareti (ma anche i vostri accessori) delle lavagne… da personalizzare con scritte, disegni, poesie. Artista affermata in questo campo è Dana Tanamachi, non perdetevi le sue opere!
Mobili e lettering
Ampio utilizzo delle lettere anche nel campo dell’arredo e del design, Set 26 propone dei mobili contenitori nel cui interno si nascondono ripiani e cassettiere.
Anche i bimbi giocano con il lettering!! Appositamente per loro sono stati studiati la libreria/sgabello progettata da Sasha Grewe e le seggioline “Letters” di Alessandro Prisco.
Per i grandi invece lettere&design nel tavolino “Fontanable” di Pulicelli e Canapa, nello sgabello “a” di Hastell, nelle morbide sedute di Tabisso e nella libreria “Bookcase” di Saporiti.
Oggettistica e altro
Lettering a profusione anche nelle cose più alla portata di tutti: piatti, copripiumoni, vasi per fiori e cuscini!!…e se siete abili decoratrici, pittrici o amanti del patchwork che aspettate a cimentarvi?
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